lyrics
Cerco dei colori da quando sono nato,
ma asfalto e ciminiere e' cio' che m'hanno dato
grigie le speranze non so dove guardare,
non trovo l'orizzonte e non so che dio imprecare
nuvole pesanti vogliono vendetta,
piove sull'asfalto e la gente va di fretta
schivano gli sguardi, angoscia e connivenza,
ognun vuole accanto solo la propria indifferenza
tutto cio' che vedo e' degrado e pazzia,
stronzi che ricordano slogan e utopia
mentre per la strada la gente ancora muore e la vita umana non ha nessun valore
Odio e alienazione,
rimpianti e frustrazione,
dimmi che e' cambiato, dimmi dove
Sono quarant'anni che si parla di rivolta
ma oggi a spegner le scintille hai i vecchi di una volta,
molotov in piazza a bruciar istituzioni
di cui ora fanno parte e la fanno da padroni
e ora sull'asfalto bruciamo dalla noia,
c'e' chi scappa, chi si arrende a sbirri e paranoia,
veleno nelle vene e segni sulle braccia
che la vita sa di merda ce lo si legge in faccia
tutto cio' che vedo e' degrado e pazzia,
stronzi che ricordano slogan e utopia
mentre per la strada la gente ancora muore,
e la vita umana non ha nessun valore
Odio e alienazione,
rimpianti e frustrazione,
dimmi che e' cambiato, dimmi dove
Poi mi guardo dal di fuori e capisco che sono io a sbagliare
e sarebbe meglio se mi adeguassi ad un vita di noia e di sofferenza,
all'inferno starei meglio, dannato ma pazienza.
Scenari disperati di morti che camminano
ma l'alba e' lontana e nella notte si avvicinano
poeti, musicisti, puttane, giornalai,
tossici, ribelli, impiegati ed operai.
Odio e alienazione,
rimpianti e frustrazione,
dimmi che e' cambiato, dimmi dove
Odio e alienazione,
rimpianti e frustrazione,
in questa come in ogni generazione
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